Quali sono i sintomi di un impianto dentale fallito
Impianto dentale fallito, quali sono i sintomi, le cause e cosa fare in caso di rigetto della protesi: le informazioni utili.
In questo approfondimento ci soffermeremo su un’altra tematica di interesse comune vedendo da vicino quali sono i sintomi di un impianto dentale fallito.
Cosa sapere
A volte affidarsi ai migliori specialisti di impianti dentali non basta. Può capitare che la protesi viene rigettata e per questo bisogna capire fino in fondo la natura del problema. Generalmente la problematica può essere risolta senza particolari problemi dallo specialista ma ovviamente è di fondamentale importanza muoversi tempestivamente quando si intercettano i primi segnali di un possibile rigetto della protesi.
Impianto dentale fallito: sintomi
I principali sintomi di un impianto dentale fallito sono:
- gonfiore, dolore e sanguinamento intorno all’impianto dentale, principalmente causati dalla placca batterica e da una scarsa igiene orale.
- sapore metallico, dovuto alla presenza di sangue all’interno della bocca che causa il sapore ferroso nella saliva.
- Impianto poco stabile che porta ad un’eccessiva mobilità della protesi dentale
Le cause
Ma quali sono le principali cause di un impianto dentale fallito? Tra di esse è possibile distinguere due principali tipologie: quelle di breve periodo e quelle di lungo periodo.
Se l’impianto dentale risulta fallito nel giro di un mese dall’intervento significa che il processo fondamentale di osteointegrazione dell’impianto non ha avuto luogo correttamente. Questo accade perché si manifestano diverse complicazioni come l’apertura del lembo suturato durante il posizionamento dell’impianto; la presenza di una malattia infiammatoria dei tessuti molli adiacenti all’impianto; mobilità dell’impianto durante la fase di guarigione e presenza di patologie pregresse o cattive abitudini come il fumo o l’assunzione di alcool. Ovviamente può succedere che a distanza di qualche tempo dall’operazione chirurgica si possano manifestare disturbi legati all’impianto. Anche se magari il processo di osteointegrazione avviene con successo, è possibile che alcuni fattori incidano negativamente sull’impianto. Pensiamo al tabagismo, complicanze dovute al diabete; obesità; radioterapia; bruxismo e scarsa igiene orale e conseguente presenza di malattie infiammatorie.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!